Di che cosa parla la vostra storia?
Questa ovviamente è la prima domanda che ci facciamo con i ragazzi delle scuole quando avviamo un progetto di scrittura creativa.
La risposta è più complessa di quel che sembra.
Ci stavo giusto pensando pochi giorni fa, in occasione dell'incontro con la 2° B della scuola media (chiedo umilmente perdono perché ancora le chiamo scuole medie alla vecchia maniera) Raffaello Sanzio di Porto Potenza Picena.
I ragazzi hanno scritto un giallo ambientato in classe, molto articolato e parecchio interessante sotto tanti punti di vista.
Stavolta mi sono sbalordita per il coraggio di questi giovani scrittori che hanno affrontato argomenti fortissimi e di grande attualità quali l'accettazione sociale, le relazioni tossiche, la depressione, le tendenze suicide.
Questa ovviamente è la prima domanda che ci facciamo con i ragazzi delle scuole quando avviamo un progetto di scrittura creativa.
La risposta è più complessa di quel che sembra.
Ci stavo giusto pensando pochi giorni fa, in occasione dell'incontro con la 2° B della scuola media (chiedo umilmente perdono perché ancora le chiamo scuole medie alla vecchia maniera) Raffaello Sanzio di Porto Potenza Picena.
I ragazzi hanno scritto un giallo ambientato in classe, molto articolato e parecchio interessante sotto tanti punti di vista.
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Dunque, per tornare alla domanda di che cosa parla la vostra storia? direi che il primo livello, quello cioè che salta subito all'occhio, è la trama. Abbiamo qui una morte scioccante, con tanto di azione, indagini, depistaggi, indizi e colpi di scena, ben giocati e ben descritti come la tradizione del genere richiede.
Ma c'è anche un livello più profondo, ovvero l'argomento, quella tematica importante e portante, che dà la grana alla storia, che muove i personaggi nel compiere le loro azioni e che fa rimuginare il lettore per giorni, anche quando inizia a dimenticare i dettagli dell'intreccio.
Quasi sempre le scolaresche scelgono tematiche di intrattenimento come l'avventura o il fantastico; con l'affacciarsi dell'adolescenza inizia ad andare forte anche l'horror.
Quasi sempre le scolaresche scelgono tematiche di intrattenimento come l'avventura o il fantastico; con l'affacciarsi dell'adolescenza inizia ad andare forte anche l'horror.
Stavolta mi sono sbalordita per il coraggio di questi giovani scrittori che hanno affrontato argomenti fortissimi e di grande attualità quali l'accettazione sociale, le relazioni tossiche, la depressione, le tendenze suicide.
Non è comune imbattersi in ragazzi che hanno il coraggio, anzi direi il fegato, di confrontarsi con certe tematiche e già solo per questo il loro racconto meriterà, una volta ultimato, il massimo rispetto.
Ancora di più perché ricorderà a noi adulti che non dobbiamo mai stancarci di parlare con loro di tutto, anche di ciò che è angoscioso e amareggiante, e di ascoltare quello che hanno da dire in merito.
Ancora di più perché ricorderà a noi adulti che non dobbiamo mai stancarci di parlare con loro di tutto, anche di ciò che è angoscioso e amareggiante, e di ascoltare quello che hanno da dire in merito.



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